Da tanti anni sento parlare delle meraviglie del mare di Sardegna.
Quest’anno ho deciso che voglio rendermene conto di persona.
Il 5 agosto si parte per la Sardegna.
Alle 8.00 del mattino partiamo da Livorno, destinazione Golfo Aranci nella parte nord-est della Sardegna.
Dopo 6 ore di traversata, nel primo pomeriggio raggiungiamo l’isola e da subito ci rendiamo conto che sarà
una vancanza diversa da tutte quelle fatte fino ad ora.
In mezz’ora di auto attraversiamo Olbia e raggiungiamo Porto Istana dove abbiamo affittato un appartamento.
I giorni successivi saranno tutti all’insegna della scoperta, della ricerca degli angoli più o meno conosciuti di questa parte della Sardegna.
Tra i posti più significativi che abbiamo visitato voglio segnalarvi:
Il paese di San Pantaleo, al giovedì, giornata del mercato.
Olbia e il suo centro storico la sera, ideale per una passeggiata, per i mercatini e i negozi.
Golfo aranci, punti di arrivo e partenza del nostro viaggio.
Palau, paese da dove partono i traghetti per la Maddalena ma anche bella cittadina da visitare.
L’arcipelago della Maddalena, non ha bisogno di presentazioni merita, punto e basta.
Di Caprera vale sicuramente la pena visitare il museo monumentale a Garibaldi e la sua Casa (incredibili le guide sarde che abbiamo trovato).
Il punto più lontano raggiunto è Castelsardo, bella cittadina con tanta storia mediovale.
Tante sono state le giornate passate al mare a Porto Istana, zona di riserva marina; incredibile i banchi di pesce che si trovano in queste acque
facendo snorkeling (assolutamente comprate pinne ed occhiali se dovete andare in Sardegna).
A conti fatti la Sardegna merita...
Alcuni consigli che mi sento di darvi:
Agosto non è certo il periodo migliore per visitare questi luoghi... sia per l’affollamento che per i costi.
La tangenziale che attraversa Olbia può diventare un incubo per chi come noi doveva attraversarla per raggiungere Palau.
Se prendete i traghetti per la Maddalena prestate attenzione agli orari di partenza, al tempo per raggiungere l’imbarco e ai parcheggi per auto in zona.
Molte spiagge si raggiungono in auto, e i parcheggi sono molto cari.
Per visitare la Maddalena e le sue isole (Budelli, Spargi, Razzoli e Santa Maria) serve sicuramente un viaggio di quelli organizzati, mentre Caprera è raggiungibile in macchina una volta che si sbarca dal traghetto alla Maddalena.
Residence gli Oleandri
Castelsardo
Casa di Garibaldi
Volontariato in un Maso di montagna
10/08/2016
Quello di cui vi racconto oggi non è proprio un viaggio....
Ancora questo inverno sono venuto a sapere della possibilità di prestare volontariamente una settimana di lavoro presso un Maso di alta montagna.
Devo dire che non ci ho pensato due volte, mi sono iscritto e alla volta di luglio ho ricevuto le possibili destinazioni....
La mia scelta è ricaduta su una zona che conosco poco in Val Senales a quota 1600 metri presso il maso Wald.
Partenza il 6 agosto alle 5.30 da Conegliano, arrivo presso il maso alle 9.15.
Da questo momento in avanti sono stato catapultato in un mondo incredibile, quel mondo che da bambino vedevo nei cartoni animati di Haidi, con i tempi dettati non più dalla frenesia del mondo moderno ma solo dalla natura... pioggia o sole, luce o buio... stupendo.
Ho conosciuto una famiglia incredibile, i cui sacrifici noi non li immaginiamo nemmeno... io li ho condivisi con loro solo per 6 giorni. Sveglia alle 6.30 del mattino. Colazione abbondante a base di pane, burro, marmellata, miele e latte del maso. Alle 7.00 tutti in stalla per dare da mangiare alle mucche, mungerle, pulirle, dare il latte ad un vitellino..... fino alle 8.30. Dopo 30 minuti di pausa si risale la montagna in vespa per cominciare a tagliare erba o raccogliere il fieno fino a mezzogiorno.
Alle 12.15 pronzo a base di pastasciutta, minestrone, polenta, canederli, verdure cotte... non tutto insieme chiaramente...alle 13.15 puntatina in stalla per dare da mangiare alle bestie... il pomeriggio altra sfaticata a tagliare erba o raccogliere fieno su dei pendii che a mio avviso toccano il 45% di pendenza... All’inizio non volevo credere che tagliassero l’erba in quei posti ma mi sono dovuto ricredere...
Alle 18.00 merenda (loro non hanno il concetto di cena che abbiamo noi) a base di formaggi, speck, burro marmellata.
Alle 19.00 tutti in stalla fino alle 20.30. Altro spuntino, doccia e alle 21.30 a letto.... proprio così... a letto e credetemi che dopo una giornata così non vedevo l’ora di dormire...
Questo è il loro ritmo di vita... poi se piove i lavori all’esterno non si fanno si aiuta in casa, si taglia la legna... tutto insomma è dettato dai ritmi della natura, dal trascorrere delle stagioni.
In quella zona la lingua prevalente è il tedesco ma con qualche membro della famiglia si parlava molto bene l’italiano, con altri invece in qualche modo, alla fine ci si capiva sempre.
La zona dove sorge questo Maso tra l’altro è lungo l’alta via di Merano. Molti sono i turisti che lo attraversano, così i proprietari hanno deciso di avviare una attività di agriturismo per far assaggiare ai turisti i loro prodotti tipici (latte, miele, marmellate, dolci, canederli... ma anche una buona birra tedesca....). Tante altre cose vorrei raccontarvi ma forse le foto che troverete di seguito e il dettaglio che troverete sul sito web valgono più di tante parole......
Quest’anno dedichiamo le ferie alle città d’arte. E quale tra queste è la regina se non Firenze? L’appartamento lo trovo a 45 minuti, a Lucca una città di cui ho sempre sentito parlare bene.
Partiamo il secondo Sabato di Agosto e devo dire che quest’anno il tempo non è andato certo leggero con le temperature.
Se da noi c’erano 34 gradi a Firenze il primo giorno ne trovo 40. Raggiungiamo Lucca e qui passiamo il resto della giornata e la
domenica mattina (il pomeriggio poi facciamo un giro nella Garfagnana per vedere il ponte del Diavolo). I tre giorni successivi siamo stati a Firenze e qui il tempo è stato clemente, dopo un lunedì di pioggia il martedì e mercoledì sono stati ottimi.
Giovedì riposo poi Venerdì siamo stati a Livorno per vedere l’acquario e nel pomeriggio ci siamo tuffati nel mar Tirreno.
Vi chiederete perchè il primo giorno ho fatto tappa a Firenze. Ecco il primo suggerimento che posso darvi se intendete
visitare i musei di Firenze. Fate la FirenzeCard. Costa 72 euro per adulto ma sono compresi una 60 di musei, tra i quali i più importanti,
dentro e fuori Firenze. Sono compresi i pulman dentro Firenze e fuori; i bambini sono compresi nella tessera dei genitori ed è valida 72 ore dopo
la prima strisciata (è una tessera magnetica).
Per Lucca vi consiglio di portarvi dietro le bici se potete, noi ogni giorno il mattino o la sera ci siamo fatti il giro delle mura in bici ed è una cosa molto suggestiva.
Parco delle 5 Terre
10/08/2014
Quest’anno per le ferie non più "stessa spiaggia stesso mare", si cambia. Destinazione Liguria, in particolare il Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Partendo da La Spezia abbiamo visitato Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore i cinque paesetti che fanno parte del parco. Sempre lì vicino c’è Porto Venere che mi ha sorpreso per l’incredibile bellezza e storia. (Vi consiglio se volete fare questo giro, di far rientrare il 17 agosto, giorno della festa della Madonna Bianca. MERITA!!)
A solo un’ora d’auto c’è Pisa, così l’unico giorno che il tempo in liguria non era buono siamo andati in toscana per ammirare la torre pendente e Piazza dei Miracoli.
Avendo deciso di andare in auto, e visto il tipo di strade del parco e la mancanza di parcheggi, abbiamo deciso di cercare un appartamentino a La Spezia. Visto che il mezzo migliore per visitare il parco è il treno (c’è una stazione ad ogni paesetto del parco) cosa c’è di meglio di prenderlo ad una stazione come La Spezia? Da quì in 5 minuti si raggiunge già il primo dei cinque paesi del parco, e tramite la card 5 terre (la si fa in stazione) si può girare tutto il giorno.
Sempre lì vicino c’è Porto venere. La si può raggiungere in auto poi il problema sono i parcheggi. Si può optare per i tram oppure i traghetti che fanno la spola ogni 30 minuti.