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15/08/2012 - Ferie a Riva del Garda
Cartografia
Quest’anno abbiamo deciso di cambiare aria.... non più mare ma lago, in particolare il lago di garda. Abbiamo scelto la parte trentina.
Il paesaggio che abbiamo trovato è sicuramente bellissimo... l’accoglienza e i servizi offerti sono di prima categoria. Molti i turisti stranieri, tedeschi e austriaci in particolare.
Sicuramente tornerò a Riva del Garda, per il fatto che le tipologie di ferie che offre sono molteplici; Si può restare in spiaggia tranquilli sotto gli alberi con un venticello continuo che spira dal lago, si possono visitare tutte le cittadine anche di valore storico che ci sono lì vicino, si possono fare escursioni a piedi anche impegnative, si possono fare escursioni in bici lungo i molti chilometri di piste ciclabili o in mountanbike su per i sentieri.....
Per trovare posto ci si deve attivare ancora nei mesi invernali.
Consiglio in oltre di portarsi dietro le proprie bici, in alternativa hotel o punti di noleggio sono attrezzatissimi.
Distanza percorso : m.
Dislivello : m.
Quota massima : m.
Altimetria Terreno (Scala altezza: 1px=1 metri) (Scala distanza: 1px=1 metri)
Altimetria Percorso (Scala altezza: 1px=1 metri) (Scala distanza: 1px=1 metri)
Tappe
TitoloLa spiaggia
TestoCome vedete dalla foto la spiaggia di riva del Garda è costituita da bellissimi giardini.
Le strutture che si trovano lungo la spiaggia sono molteplici, dalle piste ciclabili divise da quelle pedonali, giochi per bimbi, noleggio di canoe o piccole barche a vela....
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TitoloCentro storico Riva del Garda
TestoIl nostro appartamento era in centro a riva del garda e si affacciava sulla rocca.
Molti i negozi nella parte storica i ristoranti-pizzerie. Ogni sera venivano organizzate manifestazioni di vario tipo.
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TitoloVeduta dall’appartamento
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TitoloRiva del Garda di notte
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TitoloGara internazionale
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TitoloLimone
TestoLimone: contrariamente a quanto si potrebbe pensare il nome del paese non è dovuto ai limoni che da centinaia di anni si coltivano nell’alto lago. Pare invece che il nome derivi dal latino "Limem" che significa confine. In passato il paese di Limone era estremamente isolato, raggiungibile facilmente solo via lago e basava la propria economia sulla pesca e sulla coltivazione di olivi e limoni. Limone venne finalmente collegata agli altri paesi rivieraschi nel 1932 quando fu terminata la strada Gardesana Occidentale e finirono così anni di isolamento e di confine. La poverissima economia locale iniziò a trasformarsi nell’immediato dopoguerra, grazie all’afflusso dei primi turisti provenienti dalle regioni del nord Europa. Gli abitanti di Limone si trasformarono abbastanza rapidamente da poverissimi agricoltori o pescatori in affluenti albergatori, trasformando il piccolo e caratteristico paese di pescatori in un centro turistico fra i più importanti del lago di Garda.
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TitoloLimone di notte
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TitoloIl bastione
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TitoloArco
TestoE’ stata la nostra prima vera escursione in bici. Partiti da Riva del Garda c’è una stupenda pista ciclabile che dopo 5-6 Km porta alla cittadina di Arco.
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TitoloArco
TestoIl castello di Arco
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TitoloIl lago di Tenno
TestoIl lago di Tenno è il più pulito specchio d’acqua dolce d’Italia.
Questo è stato rivelato da una ricerca della Fondazione Agnelli. Difatti il lago di Tenno è un vero e proprio gioiello naturale del Trentino, che per le sue incredibili sfumature di colore arruzzo-turchese viene chiamato da alcuni lago Azzurro. La sua forma è perfettamente rotonda. Incastonato in un paesaggio alpino intatto, il lago è situato a 570 metri di altezza s.l.m. alle pendici del Monte Misone.
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TitoloIl lago di Ledro
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TitoloCascate di Varone
TestoLa cascata si trova a circa 3 km da Riva del Garda (TN) ed è facile da raggiungere perchà© è ben segnalata.
La cascata è visitabile dal 20 giugno 1874 e l’ingresso fu progettato dall’architetto Maroni lo stesso che progettò anche il Vittoriale, la villa di Gabriele d’Annunzio.
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TitoloCascate di Varone
TestoIl motivo per visitarla è scritto in una delle tabelle che guidano il turista alla visita: di cascate ne esistono migliaia in giro per il mondo, ma poche volte succede che alla formazione della cascata si accompagni il formarsi di una grandiosa forra o gola, come è avvenuto qui a Varone. Un lavoro di erosione che è durato la bellezza di oltre 20.000 anni.
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TitoloCascate di Varone
TestoNegli spazi adiacenti ai camminamenti è stato creato un piccolo orto botanico.
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TitoloMalcesine
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TitoloMonte Baldo
TestoLa salita al monte baldo tramite la funivia è molto suggestiva. Nel periodo di agosto visto la mole di turisti, si può aspettare anche 1 ora prima di salire .
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TitoloMonte Baldo
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TitoloSentiero Strada del Ponale
TestoLa strada del Ponale si presenta sterrato nella sua parte iniziale e con dei tabelloni segnaletici utili per gli escursionisti che lo percorrono per la prima volta. L’itinerario percorre i tunnel scavati nella roccia calcarea e il tracciato a strapiombo sulle acque del Garda. La pendenza della salita si mantiene su un comodo quasi costante 5%. Essendo però il sentiero abbastanza stretto in alcuni tratti e frequentato sia da bikers che escursionisti e semplici turisti in cerca di tranquillità  e di un bel panorama, si deve prestare molta attenzione al traffico di chi ci viene incontro, soprattutto in coincidenza delle numerose curve cieche.
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TitoloSentiero Strada del Ponale
TestoDopo qualche chilometro, in prossimità  dei ruderi di un vecchio ristorante, all’altezza di una sbarra, lo sterrato lascia il posto al vecchio asfalto della strada del Ponale, ormai in disuso. Si attraversa una profonda gola, su di un ponte, con la quale la valle di Ledro sfocia nel lago di Garda, e nel cui letto scorre il torrente Ponale. Da questo punto in poi il percorso si inerpica con una pendenza leggermente maggiore con diversi spettacolari tornanti in direzione dell’abitato di Pregasina, passando in un tratto più boscoso, a cui si arriva dopo un ultimo breve tratto su strada aperta al traffico.
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TitoloSentiero Strada del Ponale
TestoPossiamo anche scoprire la presenza di numerose feritoie, gallerie e fortificazioni austro-ungariche erette per impedire la discesa delle truppe garibaldine dalla valle di Ledro verso il Garda e poi a difesa del confine dell’Impero Austro-ungarico con l’Italia prima della I Guerra Mondiale. L’eccezionale sistema fortificatorio in galleria, è costituito da un dedalo di corridoi e trincee scavate direttamente sopra il lago di Garda, in posizione panoramica unica, chiamato forte Teodosio o Tagliata del Ponale.
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